Candidati

Candidati
Agnese Alberto Francesco Raffaello Luca Giorgio Alessandro Giada Francesca Ignacio Mihai Alice Davide Nina Valeria Federico

Agnese

Agnese ha 23 anni e frequenta la facoltà di Agraria. Sogna un’agricoltura moderna e sostenibile, aperta alle innovazioni e senza pregiudizi, capace di sfamare una popolazione mondiale in continuo aumento, a fronte di riduzione di suolo e cambiamento climatico.
«Ho deciso di candidarmi con Progetto Tortona perché ho amato fin da subito l’idea di una lista di ragazzi accomunati dalla voglia di mettersi in gioco per portare una ventata di aria fresca e di innovazione al territorio».

Alberto

Alberto ha 19 anni e frequenta il primo anno di Filosofia in un ateneo milanese. Dalla sua passione per la filosofia vuole trarre ispirazioni utili per dedicarsi alla politica.

«Il problema filosofico sul rapporto tra singolare e universale non è altro che il problema politico di conciliare gli interessi individuali dei cittadini con l'interesse della comunità. La mia sfida iniziale consiste nel portare a coscienza, soprattutto i miei coetanei, come la sfera privata è strettamente legata a quella pubblica affinché, a partire da questo punto, possa rivitalizzarsi l'interesse e la partecipazione politica di ciascun cittadino. Se crediamo che il nostro interesse privato non abbia alcun nesso con quello della comunità, Aristotele può farci cambiare idea quando sostiene, nell'Etica Nicomachea, che il fine della Politica è la felicità, ovvero quel bene a cui tutti tendono».

Francesco

Francesco è un giovane tortonese di 25 anni. Appassionato di sport e musica, si trasferisce a Torino per lavorare come responsabile logistico di eventi sportivi e spettacoli. Viaggia spesso per lavoro ma ritorna sempre volentieri a Tortona, la sua città. Riceve dal nonno una preziosa eredità, la Bianchi con cui ama perdersi per i dolci colli Tortonesi.

«Mi candido a sostegno di una lista di giovani volenterosi accomunati dall’amore per la propria terra. Sono convinto che la valorizzazione delle eccellenze locali e la cura del territorio possano rendere più attraente la città per i suoi abitanti e per coloro che, come me, si sono allontanati per motivi di studio o lavoro ma restano ambasciatori delle bellezze di CASA e tornano sempre con il sorriso».

Raffaello

Raffaello, musicante per hobby e classicista per professione, ha 18 anni e sogna di fare della sua grande passione per la musica il suo futuro.
«Sono cresciuto con De Andrè, i Queen, Mozart e Morricone, e ogni giorno, quando ho bisogno di un po' di speranza, mi ripeto una frase che disse il Faber americano: "Essere giovani vuol dire tenere aperto l’oblò della speranza, anche quando il mare è cattivo e il cielo si è stancato di essere azzurro”».
«Mi candido alle elezioni comunali perché penso che per una ventata d'aria fresca sia necessario, ora più che mai, tenere aperta questa speranza a costo di ogni cosa».

Luca

Luca ha 28 anni ed è un vignaiolo. Fare l'agricoltore gli ha insegnato a riconoscere e rispettare la propria terra, a capire che nulla accade per caso o per fortuna e che tutto va costruito, difeso e sostenuto.

«Credo fermamente in queste parole e credo altrettanto che oggi più che mai i giovani abbiano il dovere morale di difendere e credere nel proprio territorio e nella propria città. Mi voglio impegnare per far sì che Tortona sia non solo città che ci ha cresciuti, ma che diventi il punto di raccordo di un intero territorio».

Giorgio

"Io sono troppo giovane, ma se da me può nascere un'idea, dico forte che il più nobile valore è la capacità di riflessione, sempre viva, innata."
Così risponde Emone al padre Creonte nell'Antigone sofoclea. Il percorso di Giorgio è lo studio del passato e delle lettere classiche, «da cui credo si possa apprendere molto, a partire dai principi di partecipazione e impegno per la propria comunità. Mi candido alle elezioni comunali perchè credo nel valore del tempo impiegato per far sì che il presente, a partire da Tortona, diventi un passato migliore».

Alessandro

Alessandro ha 29 anni e lavora come direttore di un piccolo hotel della zona.

Si candida perchè crede in una Tortona ed un territorio che sappiano fare rete ed aprirsi al mondo con le proprie eccellenze.
Ha scelto di portare con sé l'elmo di Darth Vader, iconico "cattivo" della saga di Star Wars e fonte di ispirazione, perchè «se un uomo senza braccia e gambe, con gravi ustioni ed un invalidante problema respiratorio è riuscito a conquistare e dominare un'intera galassia, allora tutti possiamo raggiungere i nostri obiettivi».

Giada

Giada ha 24 anni e tra pochi mesi diventerà maestra. Ha sempre lavorato con i bambini e da loro ha imparato tante cose. «"Insegnare è cosa di cuore" è diventato il mio slogan durante la mia prima supplenza, quando mi sono accorta che i libri non sarebbero mai bastati: ci voleva il cuore, la passione, ogni singolo giorno».

«Mi candido alle elezioni comunali perché credo che la stessa passione e lo stesso amore vadano messi anche nella nostra città, che viviamo e respiriamo ogni giorno».

Francesca

Francesca ha 22 anni ed è volontaria di servizio civile al centro giovani Chalet castello di Tortona. La sua più grande passione nella vita è la musica, in particolare il canto. Ha viaggiato molto in Europa con gli Scambi Europei Giovanili grazie ai quali è entrata in contatto con giovani di Paesi e culture diverse.
«La musica è un linguaggio che ci unisce tutti, anche se non parliamo la stessa lingua. Ho deciso di candidarmi con Progetto Tortona perché vorrei portare la stessa energia e dinamismo trovati in giro per l’Europa anche a Tortona, perché credo che sia importante avere orizzonti più ampi pur amando e impegnandosi per il territorio in cui si vive».

Ignacio

Ignacio è uno studente di 25 anni nato in Argentina. Dall’età di 8 anni è partecipe alle attività sportive della città di Tortona. In particolare si è dedicato al calcio e fa del lavoro di gruppo e delle relazioni personali il suo punto di forza.
«La domenica è il giorno in cui la mia passione mi unisce a questa città. In campo, come nella vita, sono la fiducia e il lavoro di squadra la chiave del successo.
È con questo spirito che voglio candidarmi e scendere in campo, non solo la domenica, ma ogni giorno con la squadra di Progetto Tortona».

Mihai

Martin Mihai, per tutti semplicemente Michele.
Nato in Romania 25 anni fa, arriva a Tortona all'età di 12 anni. Qui cresce e studia. Iniziativa e volontà non gli mancano, tanto che inizia ben presto a lavorare. Nel giorno del suo ventiquattresimo compleanno convola a nozze ed a breve diverrà papà. Mette al centro la famiglia e il lavoro.

«Ho deciso di mettermi a disposizione, e per questo candidarmi alle elezione amministrative, perché sono spinto dal desiderio di essere utile a far crescere la mia Tortona».

Alice

Alice ha 18 anni, frequenta il liceo classico di Tortona e presto studierà legge a Milano.

«Ho la passione per la danza fin da quando ero bambina, da essa ho imparato la disciplina, l’impegno e la perseveranza necessarie per migliorarsi giorno dopo giorno. Ho deciso di prendere parte a Progetto Tortona perché credo in un gruppo di giovani che vogliono dedicare il proprio tempo a far crescere la città che amano».

Davide

Davide ha 21 anni ed è un musicista.

«Spesso mi è capitato di sentir ripetere: "I giovani sono il futuro", frase che all'apparenza può sembrare ovvia e banale. Crescendo, però, ho compreso che un impegno attivo per la propria comunità è la base per costruire un futuro migliore per la mia vita e per quella degli altri».

Candidarsi alle elezioni per lui significa mettere in gioco un insieme di valori come la solidarietà, l'intraprendenza e il senso civico per far sì che i giovani non siano solamente il futuro ma anche il presente di questa città e di questo territorio.

Nina

Nina ha 30 anni e ha fatto di Tortona la sua casa: la sua casa con la sua famiglia e la sua prima casa da sola.

«Mi candido perché questa città ha saputo accogliermi con calore e perché ho imparato a viverla davvero, insieme a tanti altri ragazzi che, come me, ne amano ogni angolo e lo curano come il salotto di casa, sempre aperto per stare in compagnia.La realtà che ho trovato qui è fatta di tempo e di piccole cose; tempo da vivere e non da rincorrere e piccole cose, idee semplici ma che danno valore. Come a casa, un posto dove tornare sempre volentieri!»

Valeria

Valeria definisce la sua casa con una parola: radice.
La sua terra le ha donato libertà e valori che porta con sé nel mondo dove il lavoro, la vita e la passione l'accompagnano.
«Mi sono sentita a casa in tanti posti diversi; ogni paese insegna che non esiste la cosa giusta o sbagliata, insegna a condividere e ascoltare».
Ogni partenza, però , presuppone un ritorno. Lascia qualcosa agli altri ma è a casa, dove non può fare a meno di tornare, che porta quel mondo di cose e persone.
«È con la mia città che voglio condividere ciò che vivo, perché è dalle cose belle che si parte, affinché Tortona possa essere una città che consenta alle persone di stare insieme, sognare, condividere, raccontare e lavorare».

Federico

Federico ha 24 anni, è consigliere comunale e coordinatore di Progetto Tortona. Dopo la laurea in Giurisprudenza, sta svolgendo un’esperienza di lavoro presso la sede milanese di un’autorità amministrativa indipendente.

«Quando sono entrato in Consiglio comunale ho pensato che mi sarebbe piaciuto poter aprire uno spiraglio per consentire ai tanti ragazzi che animano il territorio di occuparsene in prima persona. Da qui nasce Progetto Tortona: dare voce e rappresentare una generazione che si è già messa in cammino con l’entusiasmo delle buone idee e della voglia di fare».